Castelnuovo - Mare Chiaro 1-4

Resta in bianco il Castelnuovo, nonostante la divisa verde, sfoggiata in occasione del match casalingo contro il Mare Chiaro (desideroso, tra l’altro, di riscattare la debacle patita la settimana precedente ad opera del Passerera).
Il refrain è lo stesso di quello dell’incontro dello scorso lunedì contro la Fidelis: buona gara, zero errori nella tanto temuta prima metà del primo tempo, zero timori reverenziali nei confronti dei quotati avversari e soprattutto ZERO PUNTI.

Partiamo dalla fine.
Manca una manciata di minuti alla fine della partita e gli ospiti di S. Benedetto conducono per 1-2.
La gara, sempre vibrante ed equilibrata, è stata giocata su ritmi decisamente elevati (circostanza insolita per i biancoverdi).
Il direttore di gara, forse con eccessivo fiscalismo, estrae a sorpresa il cartellino rosso e lascia il Mare Chiaro in inferiorità numerica.
A questo punto ti aspetti che i padroni di casa sfruttino la superiorità numerica (prevista, per regolamento, per 3 minuti di cronometro) e sovvertano il risultano.
O quantomeno riescano a cogliere il pareggio che, per quanto visto nei precedenti 35 minuti giocati in parità numerica, non sarebbe da considerarsi un furto.
O, nella peggiore delle ipotesi, che costringono gli ospiti a chiudersi nella propria area.
Invece succede l’imponderabile.
La punizione del Bomber si schiantava contro la barriera, e da lì scaturiva il contropiede dell’ 1-3.
Gli ospiti chiedevano il time-out per rifiatare e, alla ripresa delle ostilità, con un preciso pallonetto, azionato direttamente dalla ripartenza dal fondo, chiudevano definitivamente i conti.
Incredibile: 1-4 con due gol subiti in superiorità numerica.

Ad avviso di chi scrive i miglioramenti del Castelnuovo sono evidenti.
Peccato per il black-out finale che ha vanificato la discreta prestazione: si è infatti giocato ad armi pari contro un’avversaria tosta che, da un paio d’anni, centra l’obiettivo playoffs.
L’equilibrio è stato sostanzialmente spezzato da Cirak, l’attaccante degli ospiti, che, pescando tre jolly di pregevolissima fattura, ha spaiato le carte in tavola.
Con Frassati e Montodine sarà necessario chiudere la fase di apprendistato nella nuova categoria, confermando – quantomeno sotto l’aspetto del gioco – di reggere il livello del girone.
Poi diventerà necessaria la concretezza. Alias 3 punti nell’ultima di andata e regolarità di risultato nelle partite del girone di ritorno, sulla falsa riga della splendida cavalcata dello scorso anno.

Dal prossimo match l’auspicio è di recuperare anche Gippo e Marco per trovarsi con la rosa al completo (cosa mai successa quest’anno).
Avanti Quade.